Il cavallo, maestoso e socievole, rappresenta un mix di bellezza, potenza e agilità. Comprendere il suo sistema sensoriale è essenziale per interagire con questi animali in modo rispettoso e consapevole. Gli apparati sensoriali, come vista, olfatto, tatto e udito, sono fondamentali per la sopravvivenza del cavallo, permettendogli di essere costantemente informato sui cambiamenti ambientali.

La vista dei cavalli

I cavalli possiedono una vista panoramica di circa 350° grazie alla posizione laterale dei loro occhi. Questo ampio campo visivo include una zona cieca anteriore e posteriore, influenzata dalla posizione della testa. La vista binoculare, limitata a un arco di 70° frontale, consente di percepire profondità e dettagli, mentre la vista monoculare fornisce una visione bidimensionale su 140°. La loro retina, insieme al “tapetum lucidum“, ottimizza la visione in condizioni di scarsa illuminazione, sebbene i cambiamenti improvvisi di luce possano confonderli.

L’olfatto dei cavalli

L’olfatto, strettamente collegato al gusto, permette ai cavalli di familiarizzare con nuovi oggetti e ambienti. I recettori olfattivi, situati nella mucosa nasale, inviano segnali al cervello che elabora gli odori. L’organo vomeronasale, o organo di Jacobson, rileva feromoni e molecole volatili, attivando il comportamento di “flehmen” per analizzare meglio gli odori.

L’udito del cavallo

L’udito è un senso molto sviluppato nei cavalli. I loro padiglioni auricolari possono muoversi indipendentemente, permettendo loro di focalizzarsi su diverse sorgenti sonore. Sebbene non abbiano una localizzazione precisa dei suoni, i cavalli possono percepire rumori a grande distanza, dimostrando una sensibilità notevole.

Il tatto del cavallo

La sensibilità tattile del cavallo varia in diverse parti del corpo. Le aree come la bocca, i fianchi e il garrese sono particolarmente sensibili. Questa sensibilità è sfruttata dall’uomo per il controllo e l’addestramento, ma è importante rispettare sempre la delicatezza del cavallo, evitando l’uso di stimoli dolorosi.

Equitazione: Arte e Sport

L’equitazione, l’arte di montare a cavallo, è praticata sia come attività ricreativa che sportiva. Le discipline includono salto ostacoli, dressage, concorso completo e polo, ognuna con le proprie regole e sfide. L’equitazione non è solo sport, ma anche una forma di espressione artistica che richiede armonia e sintonia tra cavallo e cavaliere.

Agricoltura e trasporto

Storicamente, i cavalli sono stati fondamentali nell’agricoltura e nel trasporto, specialmente nelle zone rurali. Anche se oggi il loro uso è principalmente sportivo e ricreativo, il contributo dei cavalli all’agricoltura, come il traino dei carri e l’aratura dei campi, è un aspetto che non va dimenticato.

Eventi e tradizioni culturali

I cavalli sono protagonisti di numerosi eventi e tradizioni culturali in tutto il mondo. In Spagna, ad esempio, la corrida coinvolge cavalli in spettacoli taurini, mentre eventi equestri come il Palio di Siena in Italia e il Kentucky Derby negli Stati Uniti attirano migliaia di spettatori ogni anno, celebrando la bellezza e la potenza di questi animali.

Connessione tra uomo e cavallo

La relazione tra uomo e cavallo è profonda e significativa. I cavalli richiedono cure costanti, come l’alimentazione, l’addestramento e la manutenzione della sella e delle briglie. Questa interazione non è solo pratica, ma anche terapeutica. Programmi di equitazione sono utilizzati per aiutare persone con disabilità fisiche o mentali, offrendo benefici emotivi e fisici.

Conclusioni

Comprendere la vista e l’olfatto dei cavalli aiuta a spiegare le loro reazioni comportamentali e a migliorare l’interazione uomo-cavallo, garantendo una relazione più armoniosa e rispettosa delle esigenze etologiche degli equini. Il mondo del cavallo è un universo ricco di storia, cultura e tradizione. Dal ruolo cruciale nell’agricoltura e nel trasporto, alle discipline sportive e agli eventi culturali, i cavalli continuano a essere una parte essenziale della vita umana. La loro sensibilità uditiva e tattile, insieme alla profonda connessione con l’uomo, rende questi animali non solo utili, ma anche affascinanti compagni di vita.

Fonte: “Il Mondo Sensoriale del Cavallo“, Quaderni, Ministero della Salute, 2017.